27/06/11

ASCOLTI

The Pains of Being Pure at Heart- Omonimo (2009)

Ieri sera sono stato all'Hana Bi a Marina di Ravenna. Per chi non lo conoscesse è il miglior locale per concerti che esista al mondo. Concerti, sempre gratuiti, dei migliori gruppi della scena alternative mondiale. Per di più in spiaggia. Insomma un posto fantastico.
Ho assistito allo spettacolo dei Pains of Being Pure at Heart, giovanissimo quintetto newyorkese che propone un frizzante indie pop molto indicato per la calda stagione che stiamo vivendo. 
Le coordinate su cui si muove il gruppo sono facilmente indivuduabili nelle sonorità di gruppi quali Smiths, Teenage Fanclub, i Cure di fine anni '80. E l'elenco potrebbe proseguire ancora a lungo.
Questo è il loro primo disco, (ne hanno fatto un altro che è uscito da pochi mesi), ed è un debutto con i fiocchi. Melodie appiccicose e un senso di sotterranea tristezza. 
Questa è grande pop music.

1 commento:

  1. Mi son tornate in mente alcune scene di "the dreamers" ascoltando questo pezzo.
    bello.
    thank you.

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