16/01/12

ASCOLTI


Josh T. Pearson- Last of the country gentlemen (2011)

Questo è un disco straordinario. Josh sembrava essersi perso dietro alle tentazioni dello showbiz, dopo aver pubblicato, più di 10 anni fa, un piccolo gioiello con i Lift to Experience. Armato solo della sua chitarra e di una delle voci più evocative degli ultimi anni, è all'improvviso riemerso con un (capo)lavoro di 7 canzoni nelle quali ci rivela il suo cuore: rotto e sanguinante, ma ancora capace di battere e lottare.
In questi 7 brani abbiamo la possibilità di assistere alla sua redenzione. Alla sua rinascita. Raramente qualcosa di così fragile è stato in grado di suonare in maniera emotivamente potente come questo magnifico disco.
Per me, disco dell'anno!!

07/01/12

ASCOLTI

Fleet Foxes- Helplessness blues (2011)



C'era grande attesa per il secondo lavoro delle Volpi di Seattle dopo l'inaspettato, ma meritato successo del primo disco. Musicalmente, quelli che erano i punti di riferimento della band, si confermano; le armonie vocali di Crosby, Stills & Nash, il tradizionalismo folk di Pete Seeger, il gusto nei ricchi arrangiamenti alla Van Morrison. Ma i Fleet Foxes sanno essere anche personali e riescono a far suonare un disco "classico" in maniera nuova.
Ho come l'impressione che questo disco farà molti proseliti. Non soltanto tra gli ascoltatori, ma tra gli stessi musicisti. Potrebbe anche essere solo un tiepido raggio di sole che ci da il calore di un attimo. Oppure una fiamma più duratura pronta ad accendere una nuova Summer of Love. In ogni caso un disco di disarmante bellezza.
Per me, uno dei vertici musicali dell'anno appena trascorso.